queto è il secondo disco di raffaele bruno

dopo "tutti fuori" realizzato assieme alla rete co'mar

di cui è l'ideatore, assieme a Eduardo Ammendola

 

in questo disco continua ed evolve la ricerca di Raffaele 

su come il teatro possa trovare posto nelle canzoni

in maniera sempre più organica

 

deliro creativo "band" si presenta cosi:

Enzo Colursi: voce e piano, Federica Palo voce recitante, daniele de vita: chitarre, Luigi castiello (che suona con moltissimi artisti tra cui tommaso primo): contrabasso, Santolo Rea ( da diversaemente rossi) batteria e percussioni, Vincenzo Maddaluno fiati.

inoltre suonano come special guest: Marco Salvatore, Michelangelo Bencivenga, Giuseppe Maddaluno, Carla Grimaldi e  Igor Caiazza -Zildijan artist- 

tutti i pezzi sono arrangiati da Massimo "blindur" De vita

e nel disco hanno partecipato con passione e generosità circa 30 artisti

 

raffaele è autore o co-autore di tutti i testi dei brani presenti nel cd

(gli autori delle musiche sono Alessandro Colmaier, Roberto Colella, Isole Minori Settime, Emanuele Aprile, Massimo De vita, Rete co'mar) 

 

il cd contiene "tutta la poesia di cui sono stato capace"

in ogni traccia c'è un pezzo dell'impegno artistico e sociale di Raffaele e della sua compagnia "delirio creativo"

è una sorta di diario degli incontri più significativi.

il delirio creativo ha lavorato e lavora nelle carceri, nelle comunità di recupero per tossicodipendenti, nei centri diurni dove si tratta e accoglie il disagio psichico, e collabora con numerose associazione che operano su tutto il territorio campano

 

intervista di RAFFAELE BRUNO su ILFATTOQUOTIDIANO